PREMIO “GIUSEPPE BRIGHENTI”
PER LO STUDIO E LA DIVULGAZIONE DELLA STORIA DEL NOVECENTO
XXIIa edizione
Sabato 27 Ottobre 2018, ore 15,30
Sala Consigliare, piazzale Aldo Moro, Comune di Endine Gaiano (Bergamo)

Premio BRIGHENTI 22a edizione 2018

ISREC di Bergamo in collaborazione con il Comune di Endine Gaiano
e la Sezione Anpi “Giuseppe Brighenti” di Endine Gaíano,
con il patrocinio del Comitato Antifascista Bergamasco,
l’Associazione Partigiani d’Italia e la Camera del Lavoro Cgil di Bergamo.

Introduce e coordina Elisabetta Ruffini, direttrice Isrec di Bergamo

Saluti
Marco Zoppetti, sindaco di Endine e dei rappresentanti delle associazioni che promuovono il premio

Coordina
Elisabetta Ruffini, direttrice Isrec di Bergamo

Interventi
Francesco Corniani e Chiara Cremaschi
vincitori del Premio per la tesi di laurea e per la borsa di ricerca.


IsrecCOMUNICATO

Venerdì 28 settembre scorso è stato assegnato il Premio “Giuseppe Brighenti” per lo studio e la divulgazione della storia del Novecento” XXII’ edizione secondo le modalità del nuovo bando entrato in vigore nel 2013. Per questa edizione la Commissione ha deciso di assegnare il Premio (Euro 1.000,00) previsto per la tesi di laurea a Francesco Comiani, giovane studioso di Schio, autore di “Sarete accolti con il massimo rispetto”: disertori dell’esercito tedesco in Italia (19431945), Università degli studi di Trieste, a.a. 2016/2017 e il Premio (Euro 1.000,00) per la Borsa di ricerca al progetto Una storia di nomi e di città di Chiara Cremaschi, regista bergamasca.
La Commissione con la premiazione del lavoro di Comiani ha inteso sottolineare da un lato l’originalità del tema della ricerca (pochi sono gli studi storici dedicati a questo argomento) e dall’altra l’indubbia qualità del lavoro. Avvalendosi di documenti conservati presso diversi archivi (italiani, tedeschi e statunitensi) la ricerca ricostruisce l’atteggiamento di quanti, tra i soldati dell’esercito tedesco, scelsero di abbandonare la propria formazione, indaga i motivi alla base di questa decisione e analizza le reazioni e l’atteggiamento tenuto nei loro confronti rispettivamente dalle autorità militari tedesche, da quelle alleate e dal movimento partigiano italiano: si ricostruisce infatti la presenza nelle formazioni partigiane di diverse regioni italiane, Lombardia e bergamasca comprese, di soldati fuggiti dall’esercito tedesco. Ad un’analisi quantitativa di questo fenomeno si accompagna un’analisi di tipo qualitativo e la tesi non manca di seguire le sorti che queste persone subirono nell’immediato dopoguerra in Italia: in molti casi essi vennero trattati alla stregua di normali prigionieri di guerra, come coloro che avevano invece combattuto nell’esercito tedesco fino all’ultimo, circostanza questa che pose le premesse per cui le loro storie e le loro testimonianze andassero perdute o dimenticate.
Il progetto di Chiara Cremaschi si articola in due parti: da un lato la ricerca per la realizzazione di un docufilm sulla storia della bisnonna Lisaveta Ghelfenbein e della sua famiglia – ucraini di Odessa di origine ebraica – che attraversa dolorosamente le vicende del Novecento; dall’altro la divulgazione, in collaborazione con l’Isrec Bergamo, che coinvolgerà due classi di scuola superiore ESABAC (una di Bergamo e una di Parigi). Tra gli aspetti qualificanti del Progetto, oltre l’utilizzo di metodologie, competenze e linguaggi, diversi ci sono due elementi che con il Premio la Commissione ha inteso evidenziare: l’approccio alla storia del Novecento attraverso la ricostruzione di una biografia familiare esemplare che non resta fine a se stessa ma permette un percorso di conoscenza, riflessione e approfondimento sulla storia europea della prima metà del XX secolo e l’intreccio tra questa storia e quella del nostro territorio, perché Lisaveta Ghelfenbein sposerà Ferruccio Galmozzi, primo sindaco di Bergamo dopo la Liberazione, e vivrà la dolorosa pagina della persecuzione dei diritti e della vite degli ebrei sotto il fascismo in bergamasca.

La premiazione è fissata per sabato 27 ottobre 2018 alle ore 15:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Endine Gaiano. Assieme ai rappresentanti dei vari enti che sostengono il Premio, interverranno Francesco Comiani e Chiara Cremaschi, vincitori della XXII edizione, presentando i loro lavori.

La segreteria del Premio

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