Online l’archivio con le schede dei Partigiani della Commissione per il Riconoscimento di Partigiano (RiconPart) conservato all’Archivio Centrale dello Stato a Roma, come annunciato dall’Istituto Centrale per gli Archivi – ICAR.
Dopo la registrazione, sono consultabili le schede di quasi tutte le regioni: Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia (parzialmente), Marche, Piemonte, Toscana (parzialmente), Umbria e della Commissione Estero. 
Le schede delle restanti Commissioni regionali, in particolare quelle del Triveneto, saranno pubblicate entro il 2021. 

Con registrazione gratuita si potranno consultare anche le riproduzioni digitali delle schede originali. 

Purtroppo nel database mancano le distinzioni di sesso, i dettagli del riconoscimento concesso dalle Commissioni, il contenuto testuale delle schede con l’indicazione delle località e le annotazioni. 
Inoltre la provincia è indicata a volte per esteso, altre volte in sigla. 
Il lavoro è ottimo, ma andrebbe completato con la trascrizione completa delle schede. 
Il progetto si chiama Partigiani d’Italia e pubblica le schede d’archivio delle Commissioni regionali e nazionale per il riconoscimento delle qualifiche partigiane, con utili ricostruzioni della legislazione e la storia delle formazioni partigiane. 

CONSULTA IL PORTALE “PARTGIANI D’ITALIA”

Presentazione del Progetto: http://www.icar.beniculturali.it/index.php?id=355

Nel 2012 è stato versato all’Archivio Centrale di Stato l’archivio dell’Ufficio per il Servizio Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani (Ricompart) del Ministero della Difesa che conserva la documentazione prodotta dalle Commissioni regionali costituite nell’immediato dopoguerra e quella ascrivibile alla Commissione centrale istituita nel 1968 dopo lo scioglimento di quelle e l’accentramento a Roma delle procedure di riconoscimento.

Parte consistente dell’archivio è costituita da circa settecento scatole, raggruppate in base alle Commissioni, contenenti circa mille schede ciascuna, intestate a quanti, avendo partecipato a vario titolo alla lotta di liberazione nazionale, chiesero che fosse riconosciuto il loro contributo alla Resistenza. Le informazioni riportate nelle schede variano a seconda delle Commissioni, ma generalmente esse riguardano i dati anagrafici (nome, cognome, luogo di nascita, nome del padre e della madre, etc.), le attività svolte nelle formazioni partigiane e negli altri corpi volontari, le ferite che hanno prodotto invalidità o mutilazioni, l’eventuale uccisione nel corso della lotta di liberazione, i lavori della Commissione, l’esito della valutazione che comporta il riconoscimento delle qualifiche previste dal DL 21 agosto 1945 n. 518 (partigiano combattente e patriota; nel solo Piemonte anche la qualifica di benemerito).
Si tratta quindi di una fonte di importanza inestimabile, non solo perché permette di ricostruire con buona approssimazione l’esatta dimensione quantitativa del fenomeno partigiano, ma anche perché costituisce, nel suo insieme, una sorta di repertorio nominativo dei partigiani combattenti e dei patrioti.


Elenco (incompleto) di oltre mille partigiani bergamaschi, tra caduti, partigiani, patrioti, benemeriti o non riconosciuti, in base alle richieste presentate per ottenere la qualifica di Partigiani.

 

 


Elenco di 620 bergamaschi con le richieste presentate per la qualifica di Partigiani in altre formazioni fuori dalla Lombardia:   

Translate »
© 2011-2024 | E-mail | Cod. Fiscale 00776550584 | Crediti: ASiM