MALGA LUNGA – LUOGO SIMBOLO E MUSEO DELLA RESISTENZA BERGAMASCA
Il 20 settembre 1981 fu inaugurato il Museo Rifugio della Malga Lunga, dopo la ristrutturazione voluta dal Comune di Sovere, deliberata il 21 giugno 1979, con il contributo dell’Anpi provinciale, al fine di ristrutturare l’edificio per destinarlo a Museo della Resistenza bergamasca, su progetto del geometra Sandro Ravasio del 13 aprile 1979.
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E’ gradito il preavviso, per rendere più confortevole l’accoglienza.
Recapito del Museo Rifugio Malga Lunga Telefono 347/4763335
Mazzoleni Maria Telefono 035/825412
Il ricavato e le offerte raccolte saranno devolute alla ristrutturazione del Museo Rifugio Malga Lunga.
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Sosteniamo la Malga Lunga
Sottoscrizione per realizzare il Museo della Resistenza Bergamasca presso il rifugio della Malga Lunga (Sovere) che è in corso di ristrutturazione, già inaugurato il 20 settembre 1981 e dedicato ai martiri della Resistenza appartenenti alla 53a Brigata Garibaldi di Lovere. Perciò quest’anno ricorre il trentennale della sua nascita.
Vedi gli articoli dell’Eco di Bergamo del 10 set. 1981 e del Bergamo Oggi del 2 set. 1981.
Il Museo sarà intitolato ai cadudi della 53a Brigata Garibadi 13 Martiri di Lovere
Potete versare i vostri contributi sul conto corrente n. 324
Presso: UBI Banca Popolare di Bergamo Filiale di Sovere
IBAN: IT 66 F 05428 53550 000000000324
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TURNI DI CUSTODIA MALGA LUNGA ANNO 2011
Numeri utili per l’accoglienza individuale e di gruppo, nei diversi periodi dell’anno, a cura delle sezioni Anpi della bergamasca.
Gennaio /Febbraio, ANPI di Scanzorosciate, Tel. 3474803713
Marzo, ANPI di Lovere, Tel. 035981501
Aprile/Maggio, ANPI di Scanzorosciate, Tel. 3474803713/ 035655378/ 035663876
Giugno/Luglio: ANPI di Lovere, Tel. 3357489675 / 3318882087
Agosto, ANPI di Endine Gaiano, Tel. 035825412 / 035826242
Settembre, ANPI di Alzano Lombardo, Tel. 035512016 / 035515202
Ottobre/Novembre/Dicembre: ANPI di Scanzorosciate, Tel. 3474803713
INDIRIZZO: Loc. Malga Lunga (situato a 1235 mt.) – 24060 Sovere – Tel. 035.981107 (Comune di Sovere) – 035.979326 (segreteria museo ) – Cell. 347.4763335
APERTURA: La parte esterna è sempre accessibile; la parte interna solo nei previsti periodi di apertura. A rifugio chiuso, visite su richiesta.
NOTA: è raggiungibile a piedi da Sovere, Gandino, Endine e Ranzanico; in automobile partendo da Gandino lungo una carrozzabile (10 Km) tortuosa ma asfaltata, fino alla loc. di Teade di Valpiana, quindi a piedi per circa 15/20 minuti, su sentiero o strada asfaltata. Per percorre In auto l’ultimo tratto da Teade alla Malga è necessaria l’autorizzazione comunale.
FESTA DELLA MALGA LUNAGA: DOMENICA 11 SETTEMBRE 2011
L’organizzazione è a cura dell’Anpi Provinciale e della Sezione Anpi di Alzano Lombardo
La canzone della Malga Lunga intitolata “Il 17 del triste novembre”
Il diciassette del triste novembre
una giornata di cupo grigiore
che ai partigiani sarà sempre nel cuore
per la sciagura che tutti colpì.
O Malga Lunga, tu sei il sacrario,
tappa fatale del nostro cammino,
rudere nero segnato dal destino,
dolore e gloria della Cinquantatre.
Tenente Giorgio, compagno Barbieri,
Rocco e Tormenta di voi siamo fieri
e gli altri cinque seppur stranieri
tutti caduti sono per la libertà.
Dopo due ore di aspra battaglia
sol con l’inganno lor furon domati,
barbaramente poi furono trucidati
onta perenne al barbaro assassin.
Il giorno dopo due altri compagni
Falce e Martello furono catturati
e anche loro poi furono fucilati
Falce e Martello voi siete il nostro onor.
O nostri morti sarete vendicati,
per voi daremo anche la vita,
la vostra fede il cammino ci addita,
questo è l’impegno dei garibaldin.
L’aria è quella di una nota canzone della Grande Guerra del 1915-1918, “Non ti ricordi quel mese di aprile” o anche “Monte Canino“.
ASCOLTA LA CANZONE IN MP3
La registrazione è stata effettuata a Fonteno (Bergamo) il 12 settembre 1965 da M.L. Straniero e R. Schwamenthal e pubblicata nella raccolta dei dischi del Sole: “Canti della Resistenza italiana”.
La canzone della Malga Lunga è dedicata alla 53a Brigata Garibaldi “Tredici Martiri”.
E’ stata scritta nell’inverno del 1944 da Arturo Moretti, nome di battaglia “Renzo”, Commissario di Brigata, assieme ad altri partigiani, come attestato da Giuseppe Bnghenti in una lettera a R. Aristolao (Bergamo, 8-5-1961):
“Questa canzone è stata scritta da noi nell’inverno 1944, dopo i rastrellamenti e le fucilazioni che abbiamo avuto, compresa la fucilazione di Giorgio Paglia.
Quando dice “onore e gloria della 53″ si riferisce alla nostra 53a Brigata Garibaldi 13 Martiri”.
A Lovere, il 24 dicembre 1943, furono trucidati tredici patrioti, i tredici martiri della Brigata.
Il fatto d’armi a cui la canzone è ispirata, accadde il 17 novembre 1944 alla Malga Lunga, sopra i monti di Sovere (Bergamo), dove la prima squadra della 53a venne interamente catturata col suo comandante Giorgio Paglia, poi insignito della medaglia d’oro, che fu fucilato a Costa Volpino il 21 novembre 1944, dopo avere rifiutato la grazia che gli era stata offerta e dopo avere chiesto di morire per primo come esempio per i suoi compagni.
“Tormenta” nome di battaglia di Mario Zeduri venne fucilato il 16 nov. 1944.
“Barbieri”: Guido Gatimberti, venne fucilato il 21 nov. 1944.
“Falce e Martello”: nomi di battaglia dei fratelli Renato e Florindo o Ilario Pellegrini, furono fucilati da un reparto fascista della “Tagliamento” il 20 nov. 1944, ma si avviarono alla fucilazione cantando Bandiera Rossa. Avevano meno di vent’anni.
Il testo si trova in “Canti politici italiani”, a cura di L. Mercuri e C. Tuzzi, Editori Riuniti, Roma 1962, pag. 75.
Testimonianza di Giovanni Berta, “Leo “, in “Le brigate d’assalto Garibaldi nel Bergamasco“. Bergamo, Stamperia Stefanoni, 1965, p. 69.
Canzoniere Resistente in pdf del Dposito.org
La raccolta dei più bei canti della Resistenza in Italia
Giorgio Paglia, Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Resistenza
LE ULTIME LETTERE DI GIORGIO PAGLIA AI FAMIGLIARI
“La Patria sopra tutto ed il suo bene”
Cara mamma,
sii orgogliosa di tuo figlio perché come credo di aver saputo combattere così credo che saprò morire. Negli uomini che mi hanno catturato ho trovato dei nemici leali in combattimento e degli uomini buoni durante la prigionia.
Dato che credo nell’aldilà sono sicuro che mi incontrerò con mio padre e che insieme proteggeremo te e Toty. Il mio immenso amore non vi abbandonerà mai.
Saluti a tutti e prega per l’anima mia.
Giorgio
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Caro Toty,
io non ti vedrò più ma ti proteggerò sempre.
Sappi che combattendo io combattevo solo per ottenere un’Italia libera da ogni straniero. Ricorda anche tu quanto nostro Padre ci ha insegnato : “La Patria sopra tutto ed il suo bene”. Sii onesto nella tua vita che ti auguro lunga e cerca di dare alla mamma, poverina, un po’ di consolazione in questo suo nuovo grande dolore, stalle vicino con il tuo amore e vedrai che saprai consolarla. Studia e fatti onore nella vita, ti sarò sempre vicino.
Abbraccio ancora te e la mamma con tutto il mio amore.
Vostro Giorgio